U15 M – Sconfitta all’esordio per i nostri Bionici

Strada che si fa subito in salita per i nostri ragazzi che, nella prima giornata di andata del campionato FIP Silver, si trovano contrapposti, nella palestra di Via Tiziano, agli Eagles di Gudo Visconti.
Si parte subito forte: i Bionics cedono parecchi centimetri e chili agli avversari, cosa che gli ospiti non tardano a sfruttare per garantirsi il predominio sotto canestro, tuttavia i nostri ragazzi fanno girare bene la palla, infondendo alla gara un buon ritmo e la giusta intensità.
Purtroppo l’imprecisione al tiro (0/10 al tiro da 2 punti) e 16 palle perse vanificano tutti i nostri sforzi e consegnano agli Eagles il primo quarto con il pesantissimo parziale di 24 a 1.
L’estrema regolarità dei nostri avversari, precisi nel tiro e pronti a punirci su ogni palla persa contraddistinguerà il resto della gara.
Costretti ad inseguire da subito infatti, i Bionics faticano ad entrare mentalmente in partita e, seppur capaci di improvvise fiammate, con parziali di 6-0 nel secondo quarto e 8-0 nel quarto quarto, non riescono ad invertire il trend iniziale.
I 24 rimbalzi difensivi contro i solo 4 offensivi, l’8 su 34 al tiro (24%) e, soprattutto, le 53 palle perse contro le 17 recuperate a fine partita disegnano un quadro in cui i nostri ragazzi riescono a produrre un buon volume di gioco, tuttavia troppo spesso vanificato da imprecisione al tiro, passaggi e soluzioni azzardate.
Peccato, perchè il nostro volume di gioco, come detto, si è dimostrato superiore a quello degli ospiti, con la velocità dei nostri ragazzi che ha messo più volte in difficoltà i “lunghi” avversari, spesso in ritardo.
Il risultato finale non rende giustizia al divario tra le due squadre, molto meno ampio di quanto possa sembrare: una maggiore precisione e, soprattutto, una maggiore freddezza nella scelta di passaggi e tiri avrebbe consegnato a referto un risultato molto più ravvicinato.
Esordio complicato quindi per i Bionics che tuttavia ha messo in mostra le potenzialità della squadra: ricordiamoci infatti che il gruppo è frutto della fusione tra U14 e U15, due realtà molto diverse che hanno bisogno di tempo per amalgamarsi.
Sarà ora compito dei giocatori e dello staff svilupparle per mettere in campo la qualità, sicuramente presente, ma al momento espressa solo a brevi tratti.